Microdesign

Lo stato dell’arte del piccolo diffusore acustico.

La maggior parte delle abitazioni domestiche non prevedono stanze dedicate alla diffusione musicale e, negli ultimi anni, gli appartamenti sono diventati sempre più piccoli.

Una tendenza quest’ultima in crescita. Il 70/80% del suono riprodotto da un diffusore in un ambiente chiuso è riflesso e nella maggior parte dei casi le superfici delle pareti, del pavimento e del soffitto, sono per loro natura “anti musicali”.

L’energia acustica riprodotta dai sistemi audio deve essere in qualche modo assorbita o riflessa dall’ambiente; l’ascoltatore spesso si ritrova ad ascoltare una massa di suono distorta in termini di volume, di fase, etc… dovuta alle riflessioni e interazioni che, l’ambiente non trattato acusticamente purtroppo genera.

Nella maggioranza dei casi le riflessioni non controllate condizionano il suono a tal punto da renderlo sgradevole e innaturale.

Negli ultimi anni la tecnologia audio ha offerto ai costruttori altoparlanti sempre più piccoli ma con caratteristiche sempre migliori. Per il progettista consapevole è l’uovo di colombo.

Costruire un diffusore con il più piccolo altoparlante full-range possibile vuole dire creare le migliori condizioni possibili dal punto di vista della riproduzione che esista oggi.

L’interazione con l’ambiente d’ascolto risulterà migliore rispetto a qualsiai altro sistema di diffusori che utilizza componenti di grandezza superiore: piu piccolo è il diffusore minore è l’interazione con l’ambiente domestico.